“Houston, abbiamo un problema” è una delle citazioni più celebri nella cultura pop, resa famosa dal film Apollo 13 di Ron Howard del 1995. Tuttavia, la frase reale, pronunciata nel 1970 dagli astronauti della missione Apollo 13, nel mezzo della crisi che stavano vivendo era leggermente diversa, ovvero “Houston, we’ve had a problem here“, tradotto in “Houston, abbiamo avuto un problema qui“. Gli sceneggiatori hanno modificato la frase per sottolineare come in realtà i problemi fossero purtroppo in corso.
Nel 1970, Apollo 13 era destinata a diventare la terza missione con atterraggio sulla Luna, ma un’esplosione nei serbatoi di ossigeno cambiò drasticamente il suo corso. Pochi giorni dopo il lancio, l’astronauta John Swigert, che nel film è interpretato da Kevin Bacon comunicò al controllo missione di Houston la frase originale: “Houston, we’ve had a problem here“. Che fu poi confermata da Lovell. Nel film sembra che sia solo quest’ultimo, interpretato da Tom Hanks, a pronunciarla, ma non fu così. A cosa si riferivano entrambi? La situazione era critica. I sistemi vitali della navicella furono gravemente danneggiati, rendendo impossibile il completamento della missione lunare.
L’equipaggio – composto anche Fred Haise (Bill Paxton nel film) – dovette affrontare numerose sfide. Temperature estremamente basse, carenza di energia, mancanza di acqua calda e un accumulo pericoloso di anidride carbonica. Con l’aiuto del team a Houston, guidato da Gene Kranz (nel film, Ed Harris), gli astronauti riuscirono a trovare soluzioni improvvisate, come un adattatore per filtrare il CO₂ costruito con materiali di fortuna, tra cui manuali di volo e calzini.
Nonostante tutte le avversità, la missione Apollo 13 si concluse con un lieto fine. Gli astronauti riuscirono a tornare sulla Terra grazie all’utilizzo del modulo lunare Aquarius come una sorta di scialuppa di salvataggio. Sebbene progettato per due persone e per un viaggio di 45 ore, il modulo dovette ospitare tre uomini per 90 ore. La missione si concluse con un ammaraggio sicuro nell’Oceano Pacifico.
La frase, immortalata nel film di Ron Howard, è diventata un simbolo della capacità umana di superare le avversità. Da quel momento, infatti, davanti a una piccola crisi spesso e volentieri la usiamo anche noi.