Quando nel 1999 Roger Michell ha diretto Notting Hill, con Julia Roberts e Hugh Grant, non solo ha consegnato una delle commedie più amate della storia del cinema ma ha anche riportato in auge uno dei quartieri più belli e frequentati di Londra. Il titolo della rom- com, infatti, prende spunto proprio dalla storica zona di Notting Hill, situata nel Royal Borough of Kensington and Chelsea. Questo vuol dire che, nonostante l’aspetto ed il mood bohémien dei negozi che la caratterizzano, si tratta di uno dei distretti più cari ed ambiti della capitale britannica.
Nonostante questo, però, Notting Hill esercita un fascino incredibile sui turisti e sugli stessi londinesi che cedono frequentemente alla tentazione di frequentare la ben nota Portobello Road e lo storico Electric Cinema. Per comprendere il potenziale di questo luogo, dunque, proviamo ad elencare più nel dettaglio cosa vedere, senza dimenticare la facciata del Travel Bookshop, diventato famoso proprio grazie a Hugh Grant e Julia Roberts.
Pembridge Gardens e le case colorate
Dopo essere usciti dalla fermata della metro Notting Hill Gate ed aver lasciato velocemente tutta la parte più moderna ed esteticamente meno appagamento, è d’obbligo girare sulla destra per addentrarsi nel cuore di Notting Hill. E in particolare, in Pembridge Gardens. Qui lo sguardo trova soddisfazione grazie alle ormai famose abitazioni declinate in tutti i colori pastello. Edifici bassi la cui entrata è caratterizzata da pochi gradini ed alcune colonne che vanno a comporre una sorta di arcobaleno cittadino. Lo stesso che porta a desiderare di trasferirsi immediatamente, senza alcun tipo di ripensamento, nella zona. Anche se questo dovesse costare un indebitamento perenne. Ma si sa che sognare, alla fine, non costa nulla.
Altre vie da percorrere, per immergersi sempre di più nell’atmosfera del quartiere, poi, sono Ladbroke Grove Dawson, Clepstow Place, Leinster Square, Ledbury Road e Westbourne Grove. Qui, nello specifico al numero 188, gli amanti di prodotti naturali possono trovare il primo negozio monomarca Goop, brand di Gwyneth Paltrow dedicato ai prodotti e alla cosmetica naturale.
Alla ricerca di William e Anna
Inutile far finta di non essere arrivati a Notting Hill con la speranza di uno scatto alla libreria di viaggi di William Thacker, il personaggio interpretato da Hugh Grant in Notting Hill. Un’aspettativa che viene esaudita percorrendo la Blenheim Crescent e fermandosi al 13. Attenzione, dunque, a non prendere come riferimento l’indirizzo che si vede nel film. Al 142 Portobello Road, infatti, si trova il negozio Notting Hill. Inutile, dire, poi, che la zona intorno alla The Travel Bookshoop è incredibilmente affollata, soprattutto durante il sabato a causa del mercato. Per questo motivo sperare in uno scatto in solitaria davanti la facciata è praticamente una missione impossibile.
Per tutti gli amanti del film, però, esistono anche altre location che non possono essere perse. La prima è il portone blu della casa in cui vive William con il suo strano coinquilino. Per ammirarlo è necessario recarsi al 280 Westbourne Park Road, sull’angolo opposto al Coffee Republic di Portobello Road. Attualmente, però, il blu della porta d’ingresso è stato sostituito con un più classico nero. Ma chi ha osato fare tanto? La responsabilità è da attribuire a Richard Curtis, lo sceneggiatore del film, che ha acquistato l’appartamento.
Il tour cinematografico termina inevitabilmente proprio di fronte a questo indirizzo. Il giardino segreto in cui si rifugiano Julia Roberts e Hugh Grant di notte scavalcando il cancello, infatti, è effettivamente all’interno di una proprietà privata e non può essere visitato. Per finire, la storica panchina con incisa la frase For June who loves this garden from Joseph who always sat beside her non si trova in a Londra ma, bensì, in Australia nei Queens Gardens della città di Perth.
Portobello Road
È sicuramente uno dei luoghi più frequentati di Londra e, nonostante sia al centro di molti tour turistici, Portobello Road ha ancora un gran fascino da esercitare. Il consiglio è di addentrarsi nel suo cuore per trovare ancora gli antiquari storici che, durante il sabato, mettono in mostra alcuni dei loro oggetti più particolari. Un vero e proprio paradiso per chi è appassionato di bijoux d’epoca. Qui, infatti, non è raro incappare in spille, orecchini e bracciali provenienti dagli anni venti e cinquanta. L’importante è saper scegliere e, soprattutto, avere un occhio esperto.
Portobello, però, non è solo antiquariato. Se ci si spinge fino in fondo la strada, verso la parte finale, si scopre un mondo caratterizzato dai nuovi fashion designer. Qui, infatti, molti diplomati all’accademia della moda e del costume, espongono le loro collezioni. Questo vuol dire che, se si ha uno stile particolare e non si teme d’indossare un capo nuovo ed insolito, è possibile di acquistare qualche cosa di unico ad un prezzo accessibile. E poi chi può dirlo. Magari tra di loro si potrebbe nascondere il nuovo Alexander McQueen.
Electric Cinema Portobello
Non si può andare via da Portobello senza passare un pomeriggio al cinema. Ma non in una sala normale come tante altre. Al 191 di Portobello Road, infatti, è possibile trovare un luogo capace di dare vita ad un’esperienza eccezionale. Una sorta di salto nel passato. Si tratta dell’Electric Cinema, costruito nel 1910 ed ancora in funzione. La sua facciata potrebbe perdersi nella confusione dei banchi, durante il mercato ma se ci si reca nel tardo pomeriggio apparirà in tutto lo stile barocco voluto dall’architetto Gerald Seymour Valentin.
L’elemento caratteristico più forte, comunque, è il suo interno. Nonostante il costo del biglietto sia piuttosto alto, aggirandosi tra le 15 e le 20 sterline, vale la pena vivere l’esperienza di una sala unica capace di diventare lo spettacolo nello spettacolo. Ad accogliere lo spettatore, infatti è una serie di divenenti rossi a due o più posti, arricchiti da tavolini e lampade annesse. A completare il tutto, poi, anche dei comodi poggiapiedi per una visione confortevole di grande stile.
Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli, iniziando dalla profusione di legno che abbraccia gli spettatori al loro arrivo. Oltre a questo, poi, vassoi d’argento e calici per lo spumante, riportano immediatamente ad un’atmosfera vecchia Hollywood, cui contribuiscono anche altri aspetti. Il più divertente, probabilmente, il contenitore a righe bianche e rosse delle caramelle. Una porzione ha il costo di quasi cinque sterline ma, una volta comprate, possono essere prese in quantità e autonomamente.