Durante un vostro viaggio in Giappone le cosiddette buone maniere, risulteranno fondamentali per evitarvi sguardi indiscreti. Certamente per un viaggiatore esperto può sembrare ovvio che usare le buone maniere quando si visita un’altra cultura sia la pratica migliore, ma a seconda del luogo in cui si viaggia, le buone maniere possono assumere norme molto diverse. A tal proposito i giapponesi odiano letteralmente coloro che si soffiano il naso in pubblico, in quanto coì facendo si rischia di tramettere più facilmente influenza e virus vari (motivo per cui la mascherina in Giappone era in voga, prima ancora del fatidico Coronavirus).
Pertanto, durante i vostri futuri viaggi in Giappone evitate di soffiarvi il naso in pubblico. Soffiarsi il naso, o meglio ancora sputare e altre espressioni corporee che producono muco non sono assolutamente apprezzate nella cultura giapponese. Se dovete pulirvi il naso, prendete in considerazione l’idea di nascondervi da altri osservatori o di andare in un bagno. Usate sempre un fazzoletto di carta, categoricamente vietato il fazzoletto di stoffa (per ovvi motivi igienici), e gettatelo via dopo l’uso.
Ad ogni modo il Giappone si distingue per altre strane usanze in riferimento alle buone maniere, a partire dal cosiddetta abilità del “mettersi in fila”: in Giappone i locali tengono molto a rispettare le regole della fila. Se state aspettando un treno, una cena o uno spettacolo, aspettatevi di mettervi in fila indiana, non di accalcarvi vicino all’ingresso.
Per molti italiani super indaffarati questo è un fenomeno nuovo ma attenzione, la fila in Giappone è sacra. Fila che parte rigorosamente sulla vostra sinistra; ad ogni modo non spaventatevi, i giapponesi sono super efficienti e molte volte file chilometriche si esauriscono in 15/20 minuti (certo dipende dall’evento).