Carla Bissi, nata a Forlì il 26 settembre del 1954, è diventata famosa nel mondo della canzone italiana con lo pseudonimo Alice. Un nome d’arte nato agli albori della sua carriera, nel 1975, quando pubblicò per la CBS il suo primo album, La mia poca grande età. Carla scelse quel nome per rendere omaggio alla protagonista dell’immortale storia di Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie. Sull’album comparve quindi come Alice Visconti (il cognome fu inventato dal produttore). Nel 1980, la svolta: Bissi passa alla EMI e decide di lasciare unicamente il suo nome, Alice.
Gli inizi come Carla Bissi, con la vittoria al Festival di Castrocaro nel ’71, la partecipazione a Sanremo nel ’72. Poi, la nascita di Alice Visconti e, infine, solo Alice.
In questi anni incontra e si lega profondamente a Franco Battiato, l’autore che di fatto la lancia. Sotto la guida di Angelo Carrara, lo stesso del cantautore siciliano, Alice inizia a scrivere canzoni e perfeziona la sua capacità interpretativa. Con Battiato, Giusto Pio e l’autore siciliano Francesco Messina, che poi diventerà il suo compagno di vita, firma Il vento caldo dell’estate.
È il primo vero successo e la porta in testa alle classifiche annuali. Nel 1981, poi, la consacrazione definitiva con la vittoria di Per Elisa al Festival di Sanremo. Un festival a cui non avrebbe nemmeno voluto partecipare, ma che si rivelò importante. A metà degli anni ’80, Alice lascia le scene. Ma non smette di cantare, sempre in maniera sofisticata ed elegante.