Lo sappiamo benissimo che a un certo punto della vostra vita avete provato a fare il Moonwalk di Michael Jackson, quel passo di danza che simula la camminata sulla Luna, reso celebre dal re del pop nel 1983. Ci avete provato, insomma, ma senza fortuna. Perché sembra facile, ma non lo è. Almeno, non per noi comuni mortali che non abbiamo la capacità di ballare senza sforzo come faceva Jacko. Ecco allora un tutorial facile che in un minuto vi spiega tutto.
Dunque, il segreto è lasciare il peso del corpo sulla gamba che non si muove e far “strisciare” il piede in maniera piatta. In questo modo il movimento risulterà fluido e non impacciato.
Ora un po’ di storia. Il cosiddetto backslide vanta precursori celebri, da Bill Bailey al mimo francese Marcel Marceau, fino a James Brown e sua maestà Bob Fosse. Sebbene il passo non sia stato inventato da Michael Jackson, però, è stato lui a renderlo famoso, usandolo nella prima coreografia live di Billie Jean.
Jackson lo presentò al pubblico il 25 marzo 1983, durante uno show per celebrare i 25 anni di Motown, appunto sulle note di Billie Jean. Lo spettacolo arrivò in tv, sulla NBC, il 16 maggio dello stesso anno. Lo videro in 50 milioni quella sera.
Divenne in breve tempo il marchio di fabbrica di Michael Jackson che usò il passo in tutti i tour. Diede persino il titolo al film del 1988, Moonwalker (colui che fa il moonwalk). Jackson perfezionò negli anni il movimento, portandolo a livelli incredibili. Come quando nel Dangerous World Tour lo eseguì in un tempo lunghissimo e in perfetto equilibrio