Netflix ha lanciato una nuova serie che sta catturando l’attenzione dei giovani e che rientra nel genere Young adult con risvolti mistery. Si tratta di Adorazione, liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Alice Urciuolo e presentata in anteprima ad Alice nella Città alla Festa del Cinema di Roma. Divisa in sei episodi, esplora le profondità dell’ossessione, dell’amore e dell’amicizia, riflettendo le complessità dell’adolescenza e i suoi risvolti più tragici.
Tutto inizia in un giorno d’estate come tanti a Sabaudia. La scuola è appena terminata, Vanessa ed Elena, come gli amici che compongono il loro gruppo, si stanno preparando a vivere le vacanze. La seconda, però, scopre di dover rinunciare ai suoi progetti a causa della bocciatura. Questo evento scatena in lei atteggiamenti autolesionistici e un desiderio di scappare dalla vita di provincia. Ed, di fatto è quello c he fa. O, almeno così sembra.
La ragazza, infatti, svanisce nel nulla. All’inizio la famiglia e gli amici non sembrano essere preoccupati. Di fatto Elena tende a a fuggire ed isolarsi da tutti nei momenti di difficoltà. Quando, però, non si presenta alla festa di compleanno di Vanessa e sui suoi social iniziamo a comparire dei messaggi misteriosi, scatta l’allerta. La famiglia e gli amici iniziano a cercarla disperatamente ma è troppo tardi. Il corpo di Elena, infatti, viene ritrovato nel campo sportivo di fronte alla scuola. I risultati dell’autopsia trovano nel sangue metanfetamine e la traccia di rapporti consenzienti prima della sua morte con due persone diverse.
La notizia del suo assassinio, dunque, danno il via ad una serie di reazioni a catena, scoperchiando una realtà spesso inquietante su una generazione in seria difficoltà nella gestione dei sentimenti e in costante conflitto con un mondo adulto che sembra non accorgersi di loro.