Maledetta Primavera, film diretto nel 2020 da Elisa Amoruso, è liberamente tratto dal romanzo Sirley, scritto dalla stessa regista. Al centro della vicenda c’è la famiglia di Nina, una ragazzina di tredici anni. La sua quotidianità è piuttosto problematica. I genitori litigano spesso, il fratello minore Lorenza ha dei frequenti attacchi d’ira e, come se non bastasse, sono costretti a trasferirsi dal centro di Roma ad un quartiere dormitorio della periferia.
In poco tempo, dunque, si trova a perdere qualsiasi tipo di riferimento che, fino a quel momento, avevano reso la sua vita più sopportabile. A peggiorare la situazione, poi, subentra anche un ambiente scolastico completamente diverso da quello frequentato fino a quel momento. Quando però, gli eventi sembrano precipitare, accade un piccolo e fondamentale cambiamento destinato a modificare l’andamento della situazione e a rendere tutto più lieve.
Nina, infatti, conosce Sirley, una tredicenne sudamericana destinata a diventare una compagna di avventura e la base su cui fondare un rapporto di sorellanza. Le due, infatti, condividono una situazione familiare poco favorevole Con il tempo, poi, Sirley diventa una sorta di esempio per Nina, affascinata dalla personalità forte e dall’atteggiamento anticonformista dell’amica.
In questo modo, dunque, giorno dopo giorno, compiono insieme un percorso di crescita emotiva non propriamente facile. Lo stesso che traghetta tutti dall’infanzia all’adolescenza e che, per loro due, presenta un livello di difficoltà superiore. Ed è proprio per questo che il loro rapporto e il riconoscersi l’una nell’altra diventa un elemento essenziale per riuscire a sopravvivere e, probabilmente, crescere.
Emma Fasano è Nina
Micaela Ramazzotti è Laura, madre di Nina
Giampaolo Morelli è Enzo, padre di Nina
Manon Bresch è Sirley
Fabrizia Sacchi è Nadia, madre di Sirley