Ha creato un’onda di vera commozione la morte improvvisa di Luca Giurato, il giornalista e presentatore dalla RAI, scomparso per un infarto fulminante all’età di 84 anni. Cronista, cresciuto nella redazione del leggendario Paese Sera, divenne conduttore Rai negli anni ’90. E al fianco di Mara Venier in Domenica In consolidò la sua popolarità. Anche grazie agli strafalcioni che gli venivano naturali.
Qui pro quo, parole inventate, lettere spostate, tutte caratteristiche che lo resero amatissimo dal pubblico. E che minimamente intaccano la professionalità di un giornalista di grande temperamento. Ma lo spettacolo ha le sue regole e per fissarsi nel cuore delle persone, basta poco. Anche sbagliare a parlare.
Fu bersaglio privilegiato della Gialappa’s Band e di Striscia la Notizia per i suoi modi di dire ormai celebri come “buongiollo”, al posto di buongiorno, “fasta al luogo”, invece di pasta all’uovo. E, ovviamente, l’indimenticabile “a pra foco”. Gli autori del programma di Mediaset crearono per lui una rubrica, Il meglio del peggio di Luca Giurato. Eccolo, invece, nella sfida tra giganti, risalente al 1999, con Marina Sbardella ex giornalista di Telemontecarlo/La7.
Anche la Rai gli dedicò in tempi non sospetti una compilation con i suoi strafalcioni più belli. Non una presa in giro, ma una simpatica presa di coscienza di una sua caratteristica unica.
Amplificata da abbondanti dosi di autoironia. Tantissime le manifestazioni di cordoglio arrivate dai colleghi nelle ultime ore, da Antonella Clerici, con la quale aveva condotto Unomattina a Eleonora Daniele.
Le parole più toccanti, però, sono quelle di Mara Venier che ai microfoni di Adnkronos ha detto:
“Di Luca dovrei dire talmente tante cose, ma la prima è che io devo a lui la mia conduzione a Domenica In. E’ lui che mi aveva visto in un programma di Rispoli e disse ‘voglio quella ragazza con le gambe belle’. Ci siamo visti ad una cena, dove lui era con Daniela (Vergara, ndr) e io con Renzo (Arbore, ndr), e fu lui che mi ha segnalò ai dirigenti Rai che poi mi hanno chiamata.
Da lì è nata un’amicizia profonda. Di tante risate, ma anche di tanti momenti profondi dove parlavamo della nostra vita. L’avevo sentito qualche mese fa, l’avevo invitato a ‘Domenica In’ ma lui mi aveva detto che non aveva più voglia“.