Roger Corman non è stato solo il re dei film di serie B, nonché l’autore del ciclo di opere cinematografiche più originali dedicate ad Edgar Allan Poe. Egli è stato anche uno dei più grandi scopritori di talenti. Alcuni dei cineasti che hanno costruito la cosiddetta New Hollywood hanno imparato il mestiere lasciandosi guidare da Roger Corman, nella Factory che ha regalato al pubblico delle gemme preziose, veri e propri cult degli anni ’60 e ’70. Vediamo quali sono questi autori e attori.
Peter Bogdanovich debuttò al cinema come regista, grazie alla produzione di Roger Corman in Bersagli del 1968. I due si incontrano nel 1965 e Corman, intuito l’acume di Bogdanovich, lo svezza come aiuto-regista, operatore, sceneggiatore. Fino all’opera prima, scritta con Samuel Fuller, un dramma molto crudo su un uomo che inizia a sparare contro delle persone. L’unico che lo affronterà è il personaggio interpretato da Boris Karloff.
Anche Monte Hellman debutta dietro alla macchina da presa nel 1959 grazie all’opera di Roger Corman, con Beast from Haunted Cave. Un’altra creatura apprezzata della factory di Corman è Irvin Kershner, sì, proprio il regista di L’impero colpisce ancora, che dà il suo primo ciak con G-Men della V squadra.
Ma il meglio deve ancora venire. Due colossi della Nuova Hollywood, Francis Ford Coppola e Martin Scorsese devono dire grazie al coraggio e talento commerciale di Corman. Il primo è scelto come assistente di Corman. Questo nel linguaggio di Corman si traduce nella direzione del film Tonight for Sure del 1962 e soprattutto Terrore alla 13.ma ora del 1963. “Roger Corman sfruttava tutti i giovani che lavoravano per lui, ma ti dava davvero responsabilità e opportunità. Tutto sommato, è stato un accordo equo“.
Il secondo, invece, entra nella factory di Roger Corman negli anni ’70 e con l’American International Pictures firma America 1929 – Sterminateli senza pietà. “Se pensi a tutti coloro che hanno frequentato l’Università di Corman, capisci che ha avuto un impatto notevole sul cinema americano“.
Senza Roger Corman (probabilmente) non avremmo avuto né Il silenzio degli innocenti né Philadelphia, perché Jonathan Demme è stato uno dei suoi figliocci. E il suo film di debutto, Femmine in gabbia, del 1974, è un concentrato dello stile Corman: brutalità, crudezza, riflessione sulla società. La storia, infatti, è quella di un gruppo di detenute che si ribella alla sadica direttrice e al medico, ex torturatore di prigionieri nel Vietnam.
Joe Dante e James Cameron sono stati due pupilli di Corman. Dopo aver lavorato per una vita ai trailer dei film della New World Pictures, Dante debutta sotto l’egida di Corman nel 1976 con Hollywood Boulevard, ma è con l’horror ittico Piranha che si fa conoscere. Chi lo ha prodotto? Sì, sempre lui. Dove pensate che Cameron abbia imparato a far cinema, trasformando un semplice set in una storia mozzafiato? Proprio grazie a Corman che lo impiega come modellista e autore di effetti speciali. “Sono entrato in Battle Beyond the Stars come modellista junior. E tre mesi dopo sono finito come scenografo, cosa che poteva accadere solo in una produzione di Roger Corman“, dirà poi Cameron.
Di questo folto gruppo fa anche parte Ron Howard. Che pur di lavorare come regista accetta di far parte di un filmaccio, Eat my dust, del 1976, prodotto da Corman. Che finanzierà il suo esordio registico, Attenti a quella pazza Rolls Royce del 1977. “Corman mi ha detto un giorno che oltre a Eat My Dust ero in lizza per Attenti a quella pazza Rolls Royce. ‘Se riesci a creare una commedia sugli incidenti automobilistici e sui giovani in fuga, ti lascerei dirigere quel film’. Così io e mio padre abbiamo inventato una storia in 24 ore. È stato il via libera più veloce che abbia mai ottenuto fino ad oggi! Non ho mai più diretto per lui, ma l’ho scelto per Apollo 13. Lo adoro“, dirà poi.
Roger Corman ha tenuto a battesimo anche attrici e attori. Qualche nome? Jack Nicholson, David Carradine, George Hamilton, Peter Fonda, Charles Bronson, Robert De Niro e Sylvester Stallone. Il quale dirà: “Quando abbiamo fatto Anno 2000 – La Corsa della morte in due settimane e mezza, abbiamo dimostrato che si poteva fare. Quello di Corman era l’unico college in cui potevi imparare a fare cinema gratuitamente da un maestro… Se non avessi fatto quelle parti probabilmente non sarei qui oggi“.
Tra le donne figurano Diane Ladd e, incredibilmente, Sandra Bullock, protagonista di Fiamme sull’Amazzonia.
E non mancano anche un direttore della fotografia del calibro di Janusz Kaminski, presente in The Terror Within II. E un compositore come il compianto James Horner che per Corman compone le partiture di Horner worked on Corman movies like Up from the Depths, The Lady in Red, Humanoids from the Deep e Battle Beyond the Star.
Quanti Oscar ci sono tra le stelle di Hollywood lanciate da Roger Corman?