Può la fede per una squadra valere più di 100mila euro? Tommy Agosta non ha avuto nessun dubbio a rispondere con i fatti. Il tassista palermitano ha detto no a questa cifra shock per il suo taxi, un Fiat Ulysse che di euro ne varrà al massimo duemila. Dentro però la macchina è un vero museo, visto che l’uomo raccoglie dal 1993 sia sugli interni che sugli esterni gli autografi di calciatori della Juve o comunque di personaggi legati alla squadra.
Quando gli è stata proposta la pazza cifra da un principe di Ryad, Agosta non ha avuto dubbi a dire di no. Dentro e fuori il suo taxi infatti, ci sono trent’anni d’emozioni con le firme di calciatori di un tempo come Michel Platini per arrivare ai campioni di oggi come Cristiano Ronaldo. Sul cofano trovano spazio le firme di Matthijs De Ligt, Claudio Marchisio e Giorgio Chiellini. Tutti questi particolari hanno trasformato il taxi in un vero e proprio cimelio che vale emotivamente per il tassista molto più di un assegno, seppur molto corposo.
Intervistato dal Corriere della Sera proprio Tommy Agosta ha rivelato l’episodio più emozionante legato al suo taxi che ci fa voltare lo sguardo al 2006: “Portai Fabio Cannavaro e la Coppa del Mondo da Gianluca Pessotto che in quei giorni era ricoverato alle Molinette“. E oggi l’uomo si prende le critiche da parte di chi considera i soldi più importanti delle passioni, ma anche l’amore del pubblico della Juventus che si commuove per la sua scelta.