Jannik Sinner affronterà Carlos Alcaraz nella finale del Roland Garros, in programma domani alle ore 15. Dopo le vittorie rispettivamente contro Novak Djokovic e Lorenzo Musetti, i due fenomeni del tennis mondiale si ritroveranno di fronte per quella che si preannuncia come una delle finali più spettacolari degli ultimi anni. Ma la domanda che molti tifosi si stanno ponendo è una sola: sarà possibile seguire questo match storico gratuitamente in televisione? La risposta è con ogni probabilità sì. Il precedente dell’Australian Open dello scorso gennaio lascia ben sperare. In quell’occasione, la finale tra Sinner e Zverev fu resa disponibile per tutti i telespettatori italiani attraverso una trasmissione in chiaro, nonostante i diritti televisivi fossero nelle mani di Discovery.
La stessa situazione si potrebbe ripetere domani anche per il Roland Garros, considerando che entrambi i tornei vedono Discovery come detentore esclusivo dei diritti di trasmissione.
L’interesse mediatico attorno alla figura di Sinner è cresciuto esponenzialmente negli ultimi mesi, e una finale contro Alcaraz rappresenta un evento di portata straordinaria per il tennis italiano. Il numero uno al mondo ha la possibilità di conquistare il suo secondo Slam in carriera, dopo il trionfo australiano, e di farlo contro il suo principale rivale generazionale.

La decisione finale, dunque, spetta interamente a Discovery, società che detiene i diritti televisivi integrali del Roland Garros. Tuttavia, questa scelta non avviene in totale autonomia. La piattaforma deve infatti ottenere l’autorizzazione da parte di tutti gli operatori che hanno sottoscritto accordi commerciali per trasmettere il torneo attraverso i propri servizi a pagamento.
Tra questi operatori figurano Sky, DAZN, Timvision, Amazon Prime Video (tramite Discovery+) e Now TV, tutti soggetti che versano compensi specifici per includere il Roland Garros nel proprio catalogo sportivo. Senza il loro consenso, la trasmissione in chiaro non può essere autorizzata, poiché comprometterebbe gli investimenti economici sostenuti da queste piattaforme.
Al momento, le regole non impongono alcun obbligo di trasmissione gratuita per le finali dei tornei del Grande Slam che vedono protagonisti tennisti italiani. L’AGCOM ha stilato anni fa un elenco degli “eventi di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro”, ma questo documento non è mai stato aggiornato sul tennis italiano.
La normativa vigente contempla esclusivamente “la finale e le semifinali della Coppa Davis alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli Internazionali d’Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani”. Una definizione che esclude automaticamente i tornei del Grande Slam disputati all’estero, anche quando un tennista italiano raggiunge le fasi decisive.
Questo vuol dire che eventuali trasmissioni in chiaro di finali Slam con italiani protagonisti dipendono esclusivamente dalla buona volontà e dalle strategie commerciali dei detentori dei diritti, senza alcuna imposizione di legge. Se le trattative andranno a buon fine, la finale sarà trasmessa gratuitamente sul canale NOVE del digitale terrestre, la stessa emittente che ha ospitato la finale australiana. Incrociamo le dita!