Walter Brugiolo è stato un cantante e attore italiano. Viene ricordato per la sua partecipazione allo Zecchino d’Oro del 1967, quando vinse con la canzone Popoff. Brugiolo ha sfruttato il successo ottenuto lavorando per diverso tempo al cinema, in particolare in alcuni musicarelli degli anni ’60 e’70. Si è poi allontanato dal mondo dello spettacolo, senza tuttavia mai recidere il legame con il celebre concorso musicale per bambini. Il 30 settembre è morto a Bologna dopo una lunga malattia. Aveva 63 anni.
Brugiolo nasce a Galliera, in provincia di Bologna, il 6 giugno del 1961. A soli sei anni conquista la fama interpretando Popoff, una buffa canzonzina di ispirazione russa, su un immaginario e corpulento cosacco dello zar, che gli fa vincere lo Zecchino d’Oro. Biondo, aria imbronciata, Brugiolo è subito amatissimo dal pubblico italiano. E anche il cinema lo cattura usando la sua versatilità nei film musicali con Albano e Romina, Little Tony e Mario Tessuto.
E dire che tutto è cominciato per caso. Brugiolo infatti arriva all’Antoniano dopo che un’amica di famiglia lo sente cantare come chierichetto nella chiesa del paese. Fu lei a vincere la resistenza dei genitori di Brugiolo, proprietari di un mulino nella zona e a favorire la sua carriera artistica. Walter gira anche molti spot per Carosello, uno di questi, sui formaggini Milkhana (prodotto che lui però non amava particolarmente).
Alla fine del periodo aureo, Brugiolo molla lo showbiz, si laurea in Economia e Commercio, sposa Alessandra che gli dà 5 figli. Alessandra è anche la donatrice del rene che gli salva la vita nel 2000. Per molto tempo dirige una cooperativa di costruzioni di Bologna, in qualità di capo dei sistemi informativi ed energetici. Poi, nel 2011, diventa il responsabile di una scuola elementare paterna, fondata con la moglie e altre due coppie di genitori, dedicata a Mariele Ventre.