25 settembre 1976. Un ragazzo, Larry Mullen Jr., scrive un bigliettino e lo appende nella bacheca della sua scuola di Dublino, la Mount Temple. C’era scritto: “Batterista cerca altri musicisti per formare un gruppo“. Di lì a poco, dopo vari cambi di formazione e di nome, videro la luce gli U2. Tutto nacque dunque dall’intuizione del capo della sezione ritmica, che all’epoca aveva appena 14 anni.
Un’intuizione poi seguita da Paul Hewson, che il mondo conoscerà come Bono Vox, dai fratelli Dik e David Evans, il futuro The Edge. E dall’unico inglese della formazione irlandese, Adam Clayton, bassista ricciolone e platinato che a scuola aveva una pessima reputazione.
Dice Bono in un’intervista a Rolling Stone del 2005 che, dopo aver letto il biglietto, fu spronato dall’amico Reggie Manuel ad andare a casa Mullen. Così, montarono su una moto e si diressero lì, in una zona residenziale di Dublino (Artane). Ad accoglierlo fu Larry, alla sua batteria già montata, e gli Evans che avevano l’aria di due intellettuali. Larry era solito innaffiare le ragazzine che si presentavano a casa sua a “disturbare” durante le prove.
Il gruppo all’inizio si chiamò Feedback. Poi, dopo un anno di prove nella cucina di casa Mullen, i Feedback si esibirono alla Mount Temple School proponendo cover di celebri pezzi rock dell’epoca. Il passaggio successivo fu la nascita dei The Hype, con la band che scese a quattro componenti. Dik, infatti, lasciò il gruppo per formarne uno tutto suo, i Virgin Prunes. Poi, ecco gli U2, un nome ispirato all’aereo-spia americano abbattuto nel 1960 nei cieli dell’Unione Sovietica.
Nel 1980, la pubblicazione del loro primo album, Boy. Il resto è storia. In questo video li possiamo ammirare nel loro primo show televisivo assoluto sulla RTE, l’emittente pubblica irlandese. Pur giovanissimi, gli U2 erano già padroni della scena e in qualche modo facevano presagire quello che sarebbero diventati dopo. Ovvero una delle rock band più amate al mondo.